martedì 10 febbraio 2009

STEFANO TASSINARI SU ACIDO (da Portici, Bologna in lettere)

Stefano Tassinari scrive per le pagine culturali di diversi quotidiani e periodici ed è autore di testi tatrali e programmi radiofonici. Tra le su pubblicazioni sono usciti per Marco Tropea Editore, L'ora del ritorno (2001), I segni sulla pelle (2003), l'amore dgli insorti (2005) e Il vento contro (2008).

Originale, soprattutto per il tema, è il terzo romanzo di Saverio Fattori, programmaticamente intitolato "Acido lattico" e dedicato al mondo, non senpre pulito, dell'atletica leggera. Fattori- esperto del settore perchè atleta, egli stesso, anche se a livello amatoriale - mette in scena, tra gli altri, un personaggio decisamente odioso, fascistoide e razzista: Claudio Seregni, anzi, Seregni Claudio, cognome e nome, come preferiscono gli allenatori. La sua storia è messa in parallelo a tante altre assolutamente simili, relative a decine di atleti di buone speranze e foschi destini, schiacciati dal cinismo di un ambiente nel quale il doping sembra essere una necessità. Un po' racconto e un po' libro di inchiesta, Acido Lattico - uscito durante le olompiadi cinesi - va senza dubbio letto, specie da chi non sappia nulla del mondo dell'atletica.

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