mercoledì 30 dicembre 2009

MARCO TAROZZI TORNA SU ACIDO E 12 ORE DI ANDREA ACCORSI ( L'informazione di Bologna )

Hanno diverse cose in comune, Saverio Fattori e Andrea Accorsi. Amano l’atletica e la corsa (un rapporto di amore-odio, lo definirebbe probabilmente Saverio) e amano scrivere. Entrambi collaborano alla più storica rivista di settore, “Correre”, alla cui guida c’è un altro bolognese trasferitosi per professione a Milano, Daniele Menarini. Dunque, se qualcuno ha voglia di leggere storie che con la corsa hanno a che fare, senza rischiare di affogare nel mare delle banalità, può affidarsi a loro. Entrambi, oggi, sono scrittori “pubblicati”.
Saverio Fattori lo è da tempo. Ed è anche una delle voci più convincenti tra quelli che con un termine certamente riduttivo e banale potremmo definire “nuovi scrittori”. Ha alle spalle prove letterarie di spessore (“Alienazioni padane” e “Chi ha ucciso i Talk Talk”), e ormai da oltre un anno ha dato alle stampe, per Gaffi Editore, “Acido Lattico”. Se ve lo siete lasciato scappare, siete ancora in tempo. Sappiate, in ogni caso, che vi troverete di fronte a un noir, a un romanzo che indaga tra le ombre, tra le pieghe nascoste della vita. Non una storia sul “bello dell’atletica”, anzi. Un libro tanto intrigante quanto complicato, intriso delle paranoie di Claudio Seregni, il protagonista, e che si avventura su sentieri intricati, come quello del doping nello sport, senza giudicare ma cercando di capire, direttamente dalla mentalità dei suoi attori. Un argomento delicato, da affrontare in modo «nè inconsapevole, nè colluso», come ricorda Fattori. E una storia che avvince fino a un finale che lascia aperte molte strade all’interpretazione del lettore.
Andrea Accorsi non ha scelto una strada facile, per esprimere la sua passione per la corsa. La sua è una vita da ultramaratoneta. Di notevole livello, tra l’altro. E proprio nel corso di una gara di lunga lena, una “12 ore” appunto, si snoda la trama della sua opera prima, animata da spunti autobiografici. «A seguito di un piccolo aneurisma cerebrale di cui sono stato vittima nell’estate del 2001», racconta Andrea, «ho perso completamente la memoria. Ricostruire la mia vita è diventato un libro, motivato dalla voglia di rinascere sotto una luce diversa rispetto a quella che mi aveva illuminato la strada negli anni precedenti. Ripercorrendo a ritroso quegli anni in cui mi barcamenavo tra i grigiori di un tempo dove le immagini erano sfuocate dall’amnesia e la sofferenza di un presente pregno di dubbi, mi sono ritrovato».

ACIDO LATTICO - Saverio Fattori - Gaffi Editore - 180 pagine - 11 euro

12 ORE - Andrea Accorsi - &myBook - 216 pagine - 15,85 euro

12 ore


L'Informazione di Bologna ( Il Domani di Bologna), martedì 29 Dicembre 2009

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