domenica 14 giugno 2009

LA GAZZETTA DI MANTOVA SU ACIDO (12/06)

Una storia forte e intensa che racconta con durezza e realtà il mondo dello sport. Acido lattico è un romanzo noir d’ambiente sportivo: indaga il mistero di un suicidio e la faccia oscura dello sport professionistico. L’atletica leggera a livelli d`eccellenza è preparazione estenuante e dedizione assoluta. L’io narrante è una brutta persona: razzista, cinico, ossessionato dalla paura dell’insuccesso. Per esorcizzarla colleziona schede di giovani talenti "perduti" o martoriati da infortuni. Uno psicopatico con un’esistenza tetra e variabili minime. Finché si imbatte in Clara, promessa dispersa del mezzofondo: il suo fantasma personale. Per sopportare nuovi carichi di lavoro, sognando le Olimpiadi, Claudio Seregni supererà ogni remora etica. L’atleta è vittima, non carnefice. Il doping è la trasformazione del corpo, la
performance atletica l’utopia della perfezione.

0 Commenti:

Posta un commento

Iscriviti a Commenti sul post [Atom]

<< Home page